La bresaola è un salume molto apprezzato per il suo sapore delicato, la consistenza morbida e il basso contenuto calorico rispetto ad altri insaccati. Spesso scelta da chi segue una dieta equilibrata o dagli sportivi, la bresaola è considerata un’ottima fonte di proteine magre. Ma cosa succede al nostro corpo se decidiamo di mangiarla ogni giorno? In questo articolo analizziamo i benefici, i potenziali rischi e quali aspetti valutare se scegli di consumare bresaola con regolarità.
1. La bresaola: una fonte di proteine e nutrienti essenziali
La bresaola è un salume ottenuto dalla carne di manzo, più precisamente dalla fesa, che viene salata e stagionata per un periodo che può variare da alcune settimane a diversi mesi. Grazie a questo processo, la bresaola mantiene un contenuto di grassi molto basso e un alto apporto proteico, rendendola un alimento ideale per chi vuole mantenere una dieta leggera ma nutriente.
Per 100 grammi di prodotto, la bresaola offre:
- 150-160 calorie
- 32 grammi di proteine
- 2-3 grammi di grassi
- 0 grammi di carboidrati
Inoltre, la bresaola è ricca di minerali come il ferro, il potassio, e il magnesio, che sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo e per la salute muscolare. Il suo elevato contenuto di proteine la rende una scelta eccellente per chi pratica sport o vuole mantenere la massa muscolare, poiché le proteine aiutano nel recupero e nella riparazione dei tessuti.
2. I benefici di mangiare bresaola ogni giorno
Consumare bresaola con regolarità, se inserita in una dieta equilibrata e bilanciata, può apportare numerosi benefici al nostro corpo. Vediamo insieme i principali:
- Aumento della massa muscolare: La bresaola è un’ottima fonte di proteine complete, che contengono tutti gli aminoacidi essenziali necessari per la crescita e il mantenimento della massa muscolare. Mangiare bresaola ogni giorno, in combinazione con un allenamento regolare, può aiutare a potenziare il tono muscolare e a migliorare le performance sportive.
- Basso contenuto di grassi: A differenza di molti altri salumi, la bresaola ha un contenuto di grassi estremamente ridotto, con meno del 3% di grassi totali. Questo la rende una scelta ideale per chi segue una dieta ipocalorica o deve ridurre l’assunzione di grassi saturi.
- Fonte di ferro facilmente assimilabile: Il ferro presente nella bresaola è di tipo eme, ossia una forma più facilmente assorbibile dal corpo rispetto al ferro di origine vegetale. Questo la rende utile per chi soffre di anemia o ha bisogno di aumentare l’apporto di ferro nella dieta.
- Apporto di vitamine del gruppo B: La bresaola contiene vitamine del gruppo B, tra cui la B12, essenziale per la formazione dei globuli rossi e il corretto funzionamento del sistema nervoso. Mangiare bresaola ogni giorno può contribuire a coprire il fabbisogno di queste vitamine, soprattutto in diete carenti di carne rossa.
3. I potenziali rischi di un consumo quotidiano di bresaola
Sebbene la bresaola sia considerata una delle scelte più salutari tra i salumi, mangiarla ogni giorno può presentare anche alcuni rischi. È importante tenere in considerazione i seguenti aspetti:
- Alto contenuto di sodio: Come molti altri prodotti stagionati, la bresaola contiene una quantità significativa di sale. Una porzione da 100 grammi può contenere fino a 1,5 grammi di sodio, che corrisponde a circa il 65% del fabbisogno giornaliero raccomandato. Un consumo eccessivo di sodio può portare a ritenzione idrica, aumento della pressione sanguigna e, a lungo termine, problemi cardiovascolari.
- Rischio di eccesso proteico: Se la bresaola viene consumata quotidianamente e in grandi quantità, c’è il rischio di assumere troppe proteine rispetto alle necessità dell’organismo. Un eccesso proteico può affaticare i reni e, in alcuni casi, favorire la formazione di calcoli renali, soprattutto se non si beve a sufficienza.
- Presenza di nitriti e conservanti: Anche se la bresaola è considerata un salume “light”, durante il processo di lavorazione vengono spesso utilizzati conservanti come i nitriti. Questi additivi, se consumati in eccesso, possono essere potenzialmente dannosi per la salute e sono stati associati a un aumentato rischio di alcuni tipi di tumore. Per questo motivo, è consigliabile scegliere bresaola prodotta senza nitriti o limitare il consumo di salumi nel lungo periodo.
4. Quanta bresaola si può mangiare al giorno?
Per trarre il massimo beneficio dalla bresaola senza incorrere nei potenziali rischi, è importante prestare attenzione alla quantità consumata. Gli esperti consigliano di non superare i 50-70 grammi al giorno, che corrispondono a circa 5-6 fette sottili. Questa quantità permette di godere dei vantaggi nutrizionali della bresaola senza eccedere con il sodio e le proteine.
Se decidi di mangiare bresaola ogni giorno, è fondamentale abbinarla a una dieta varia ed equilibrata, includendo una buona quantità di verdure fresche, cereali integrali e fonti di grassi sani come l’olio d’oliva o l’avocado. Questo equilibrio aiuterà a compensare eventuali carenze o eccessi legati al consumo frequente di salumi.
5. Alternare con altri alimenti proteici
Anche se la bresaola è un’ottima fonte di proteine magre, è sempre preferibile alternarla con altre fonti proteiche per garantire una dieta equilibrata. Ecco alcune alternative sane alla bresaola:
- Petto di pollo o tacchino: Sono fonti di proteine magre e hanno un contenuto di sodio molto più basso rispetto alla bresaola.
- Tofu o tempeh: Ottimi per chi segue una dieta vegetariana o vegana, forniscono proteine vegetali complete.
- Pesce: Il pesce azzurro, come il salmone e le sardine, è ricco di proteine e acidi grassi omega-3, essenziali per la salute del cuore.
Conclusione: la bresaola è un’alleata della salute se consumata con moderazione
Mangiare bresaola ogni giorno può offrire numerosi benefici, soprattutto per chi ha bisogno di un apporto proteico elevato e desidera mantenere un basso contenuto calorico. Tuttavia, è importante non eccedere con le porzioni e considerare i potenziali rischi legati al consumo di sodio e conservanti. Alternare la bresaola con altre fonti proteiche e mantenere una dieta varia e bilanciata è la chiave per godere dei suoi benefici senza compromettere la salute a lungo termine.